Circ. n. 78

• A tutto il personale Docente e A.T.A.

                                                                             Liceo “Bonghi-Rosmini”

OGGETTO: Comparto e Area Istruzione e Ricerca – sezione scuola. Stato di mobilitazione del personale della scuola previsto per il periodo dall’11 dicembre 2023 al 10 gennaio 2024 (rifiuto attività aggiuntiva e/o straordinaria attuale e prospettica)

Si comunica che nel periodo dall’11 dicembre 2023 al 10 gennaio 2024 è prevista un’azione di protesta contro la sottoscrizione dell’ipotesi di CCNL 2019/21 del Comparto istruzione e ricerca, con la quale si invita tutto il personale scolastico (docenti e ATA) a svolgere la propria attività nel rigoroso rispetto dei compiti previsti dal proprio profilo professionale, rifiutando ogni attività aggiuntiva e/o straordinaria attuale e prospettica. La protesta è stata indetta dalla seguente sigla sindacale:

 UIL Scuola RUA: ­ con le seguenti motivazioni in merito alla sottoscrizione del CCNL:

È regressivo, in quanto lesivo dei diritti dei lavoratori della scuola; è divisivo, perché destruttura la Comunità educante valorizzata con il precedente CCNL 2016/18; è riduttivo del modello di scuola autonoma statale di rango costituzionale; è limitativo della contrattazione di secondo livello; è esclusivo ed escludente, in quanto continua ad ignorare le macro-problematiche che si trascinano irrisolte da troppo tempo (i procedimenti disciplinari del personale docente datano 1994, quelli del personale in servizio nelle scuole italiane all’estero risalgono al 2017); è lesivo delle aspettative del personale A.T.A., in maniera più specifica per i D.S.G.A., che vedono irrimediabilmente compromesso il proprio ruolo all’interno della Comunità educante, ora omologato a quello dei lavoratori delle pubbliche amministrazioni, causando perdita di specificità a detrimento della professionalità.

Le SS.LL. sono invitate, pertanto, a prendere visione della presente circolare ed a fornire un’esplicita comunicazione circa l’adesione allo stato di mobilitazione.

Il Dirigente Scolastico

prof. Matteo Capra