Comunicato FLC CGIL
Passweb: ipocrisie e falsità
Con preghiera di pubblicazione all’albo sindacale
Nell’incontro del 22 aprile sulle semplificazioni amministrative e in particolare sul superamento dell’applicativo Passweb e delle rivalse ai danni dei dirigenti da parte dell’INPS, l’Amministrazione ha mostrato, con chiara evidenza, quanto da tempo la FLC CGIL sostiene: l’applicativo Passweb è inefficace, oneroso per le scuole, raddoppia il carico di lavoro e grava sulle spalle di dirigenti, DSGA e assistenti amministrativi con responsabilità improprie. Alla buonora si potrebbe dire, ma si deve altrettanto affermare che lo studio offerto dall’Amministrazione è inoppugnabile nella sua veridicità. Lo stesso Ministero ipotizza, infatti, che l’applicativo può essere superato dal 1° settembre 2024.
È bene tuttavia fare chiarezza, per smentire chi lancia accuse generiche ai sindacati.
Chi si è battuto per arrivare ad un passo da questo traguardo (aspettiamo i fatti nella sua definitività) è stata la FLC CGIL.
Altri hanno sostenuto che era obbligo delle scuole applicare Passweb o ha addirittura organizzato corsi di formazione specifici.
Tutto questo mentre la FLC CGIL ha persino messo a disposizione i suoi avvocati diffidando l’Amministrazione, ed è giunta in questi giorni alla proclamazione dello stato di agitazione del personale ATA e dirigente, quello più colpito da questa situazione.
Per una ricostruzione veritiera dei fatti e a smentita di chi va diffondendo false accuse su una presunta inerzia della nostra organizzazione sull’argomento, offriamo sul nostro sito la serie, a partire dal 2018, dei nostri più significativi interventi che, riportando la voce delle scuole, ha sempre rifiutato l’applicativo Passweb che finalmente anche l’Amministrazione vuole superare.
LEGGERE PER CREDERE
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